d04204d22123591ee24cd406b314e48651d83bba

Dr Matteo Melini

info@matteomelini.it

© Dr Matteo Melini

663ac053d9cd937f444df002be5ef6eadf81ba91

Informativa sulla privacy

Implantologia

757600f56643b8a658ad59d2db1591374395d961

Cos'è l'implantologia

 Gli impianti dentali sono uno strumento di riabilitazione orale la cui origine si può far risalire a centinaia e forse migliaia di anni fa. Gli archeologi hanno infatti individuato sia in reperti Maya che in Egitto denti finti a supporto osseo intagliati in gusci di conchiglia, giada o altre pietre preziose.L'era moderna dell'implantologia si apre in Svezia, grazie al Prof Brånemark ed alle sue intuizioni. Egli capì infatti come i suoi studi sull'integrazione dei metalli nell'osso potessero avere importanti risvolti in campo odontoiatrico. 

Tra la fine degli anni '70 ed i primi anni '80 i risultati dei suoi studi a 10 e 15 anni iniziarono a diffondersi nella comunità odontoiatrica, generando una vera e propria rivoluzione.

Ad oggi milioni di pazienti, ogni anno, si sottopongono ad un intervento di inserimento di uno o più impianti, ottenendo i benefici che questo strumento ha apportato nella vita quotidiana delle persone.

Come funzionano gli impianti

L'impianto dentale è una vite in titanio di lunghezza variabile tra i 6 mm ed i 18 mm e di diametro variabile dai 3 mm ai 6mm. La forma può variare in base a marca e modello, ma in generale presentano una filettatura esterna ed una filettatura interna. Mediante la filettatura esterna l'impianto viene "avvitato" nell'osso. La filettatura interna viene invece utilizzata come ancoraggio per il lavoro protesico (dente singolo, ponte, arcata completa, ecc.). Gli impianti, per semplificare, svolgono la funzione della radice dei denti, ovvero mantengono in posizione le corone (le parti esposte sopra gengiva) dei denti protesici.

Indicazioni
  • Dente singolo
  • Ponte 
  • Arcata completa fissa
  • Supporto per protesi rimovibile
  • Movimenti ortodontici

Come vengono inseriti gli impianti

663ac053d9cd937f444df002be5ef6eadf81ba91

Per poter inserire gli impianti è necessario sottoporsi ad un piccolo intervento ambulatoriale di chirurgia orale. Contrariamente a quanto si possa credere, l'intervento di inserimento implantare non ha generalmente una convalescenza impegnativa. Sono differenti i fattori che possono influenzare tale periodo: la concomitante estrazione dei denti ad esempio, il numero di impianti, la necessità di associare all'impianto una rigenerazione ossea o un innesto connettivale, ad esempio. 

Nel caso di un impianto singolo, ad esempio, l'intervento ben pianificato, in condizioni ideali, dura poche decine di minuti. Non è doloroso, e già dopo 1 o 2 giorni, se il paziente si attiene alle istruzioni, non presenta alcuna sintomatologia. In caso di interventi più estesi o più invasivi, come possono essere le arcate complete su impianti (chiamate anche protesi tipo Toronto, All on 4, All on 6) attenendosi ai giusti protocolli come ad esempio la realizzazione dell'intervento in Sedazione Cosciente, il dolore post intervento è gestibile con terapia antinfiammatoria, e si risolve nel giro di pochi giorni.

 

Una volta inserita la vite, inizia un processo di guarigione che viene denominato osteointegrazione, che vedrà nel giro di alcune settimane il nuovo osso inglobare l'impianto.

Dopo quanto tempo posso montare il dente su impianto

629ba8194b738505af8ea1149e61daf89e954718

Esistono differenti tecniche, ciascuna con le proprie caratteristiche, vantaggi e limiti. In generale si può "caricare" l'impianto con un dente protesico fin dal momento stesso in cui viene collocato nell'osso. Per far questo devono essere rispettati certi parametri chirurgici e protesici. Una attenta pianificazione è d'obbligo!In casi più complessi, quando la struttura deve essere realizzata in laboratorio odontoitecnico, ad esempio, il carico può essere posticipato fino anche a 24 ore dal momento di inserimento. L'approccio più diffuso, probabilmente, è il carico differito. Si inserisce l'impianto, si attendono dai 2 ai 4 mesi per tenere sotto osservazione la guarigione e per sollecitare meno la vite, dopodiché si esegue il carico protesico.

Manutenzione e durata

La manutenzione degli impianti è simile a quella richiesta da tutti gli altri denti: igiene efficace, controlli periodici, evitare abitudini dannose.Sappiamo ormai da anni come il fumo contribuisca a creare gravi problemi (sì, anche ai denti e sì, anche agli impianti!), l'accumulo di placca e la conseguente infiammazione (mucosite) può portare ad una perdita di osso circonferenziale alla vite (perimplantite) generando sintomi infiammatori e conducendo, se non trattata, inesorabilmente al fallimento del lavoro.I problemi infiammatori ed infettivi possono, inoltre, presentarsi anche nel periodo di guarigione.

Se ben mantenuti e se controllati periodicamente dal proprio odontoiatra, i lavori su impianti durano anni, assicurando ad ogni paziente il gusto di mangiare bene ed il piacere di poter sorridere

Hai perso dei denti e pensi di poter risolvere il problema

grazie agli impianti?

Prenota la tua visita 

d04204d22123591ee24cd406b314e48651d83bba

info@matteomelini.it

© Dr Matteo Melini

Informativa sulla privacy